Storia

Abbiamo ripensato un luogo storico riscoprendone l’anima, per disegnare il suo futuro rispettando il suo passato.

Le origini

Le prime pietre del palazzo vennero posate poco dopo il 1500 su ordine di Mercurio Bua, valoroso condottiero di origini albanesi che ottenne ricchezze e fama in numerose battaglie fuori e dentro le terre venete. L’edificio fu residenza di nobili famiglie trevigiane, poi divenne magazzino, palazzotto, casa e bottega fino a finire distrutto dal bombardamento del 1944. Ricostruito nel dopoguerra, fu destinato per decenni a centro di formazione scolastica, poi a ufficio igiene, e infine, a patronato.

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Il restauro

L’intervento di restauro è stato progettato in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Archeologici del Veneto, considerata la data di costruzione del palazzo che risale ai primi anni del 1500. Durante i lavori sono state ritrovate tracce di epoca romana che sottolineano la centralità dell’edificio per la città di Treviso.

Il tetto, elemento strutturale di grande rilevanza grazie alla sua particolare costruzione a croce, rappresenta un unicum nel territorio per l’ampiezza e la lunghezza delle travature. Il recupero dei dipinti delle facciate è stato affidato ad una referenziata società di restauri storici e conservativi che si è occupata di riportarli al loro pregio originale.

Per il restauro interno è stata fatta un’attenta selezione tra l’intera offerta del Made in Italy integrando brand più importanti, simbolo di prestigio, a nomi meno noti ma altrettanto ricercati, per ricreare un ambiente di design degno dell’edificio che lo ospita.